E così l'ultima tappa è stata raggiunta.
Un cammino partito lo scorso febbraio, periodo in cui l'Avis aveva deciso di Organizzare il concerto dei Nomadi.
Alla presenza di numerosi ripaltesi si è tenuta la consegna del ricavato del concerto all'Associazione cremasca per le cure palliative "Alfio Privitera".
In quell'assegno c'era si il contributo economico ma c'erano anche gli sforzi di tutti gli organizzatori e di tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita dell'evento.
C'era la voglia di credere che ci sono ancora numerose persone che si impegnano per fare beneficenza e non esclusivamente per un proprio tornaconto. C'era tutto il calore dei fans accorsi quella sera al concerto, di chi ha creduto nell'evento sponsorizzandolo, ma soprattutto c'era un sentimento di riconoscenza nei confronti di tutte quelle persone dell'associazione per le cure palliative che lavorano costantemente a fianco degli ammalati terminali.
Erano presenti per l'associazione il Dottor Torriani (presidente dell'associazione), il Dott. Orsi e il Dott. Massaglia. Molto toccanti le parole del Dottor Torriani "Nel momento terminale della vita di tante persone, quando non c'è più niente da fare, quando le persone hanno più bisogno dell' aiuto e del sostegno degli altri, in quel momento le strutture sanitarie, la società sembra essere assente, inadeguata,impotente; proprio nel momento di maggior bisogno".
Il ruolo dell' associazione è proprio questo: assistere i malati e le famiglie che spesso si trovano impreparati per questi momenti. Un ruolo importante, un' umanità profonda.
Grazie a quanti hanno contribuito, anche minimamente alla buona riuscita dell'evento.
il pubblico presente in sala
Un cammino partito lo scorso febbraio, periodo in cui l'Avis aveva deciso di Organizzare il concerto dei Nomadi.
Alla presenza di numerosi ripaltesi si è tenuta la consegna del ricavato del concerto all'Associazione cremasca per le cure palliative "Alfio Privitera".
In quell'assegno c'era si il contributo economico ma c'erano anche gli sforzi di tutti gli organizzatori e di tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita dell'evento.
C'era la voglia di credere che ci sono ancora numerose persone che si impegnano per fare beneficenza e non esclusivamente per un proprio tornaconto. C'era tutto il calore dei fans accorsi quella sera al concerto, di chi ha creduto nell'evento sponsorizzandolo, ma soprattutto c'era un sentimento di riconoscenza nei confronti di tutte quelle persone dell'associazione per le cure palliative che lavorano costantemente a fianco degli ammalati terminali.
Erano presenti per l'associazione il Dottor Torriani (presidente dell'associazione), il Dott. Orsi e il Dott. Massaglia. Molto toccanti le parole del Dottor Torriani "Nel momento terminale della vita di tante persone, quando non c'è più niente da fare, quando le persone hanno più bisogno dell' aiuto e del sostegno degli altri, in quel momento le strutture sanitarie, la società sembra essere assente, inadeguata,impotente; proprio nel momento di maggior bisogno".
Il ruolo dell' associazione è proprio questo: assistere i malati e le famiglie che spesso si trovano impreparati per questi momenti. Un ruolo importante, un' umanità profonda.
Grazie a quanti hanno contribuito, anche minimamente alla buona riuscita dell'evento.
il pubblico presente in sala
Nessun commento:
Posta un commento